Buongiorno,

oggi vi parlo de "La Sedicesima luna", un libro che non vedevo l'ora di leggere. Tempo fa vidi per caso il film che ne è stato tratto e ne rimasi profondamente colpito. Mi piaceva moltissimo l'idea della Reclamazione e i personaggi di Lena e Ethan. Quando poi lessi il libro il mio amore per questa saga non fece che aumentare. Giorni dopo questa lettura, ancora non mi ero liberato delle emozioni che avevo provato mentre ero immerso in quelle pagine. E così, nel pieno della fase book hangover, decisi di ricercare il film per rivivere per una seconda volta l'avventura. Con mio grande dispiacere, esso si è rivelato essere abbastanza deludente per i tagli e i cambiamenti apportati. Beh, in fondo me lo sarei dovuto aspettare: non posso paragonare un libro a un film. ^_^

Titolo: La Sedicesima Luna

Autore: Kami Garcia & Margaret Stohl

Genere: Paranormal Romance, Urban Fantasy

Data di pubblicazione: 14/06/11

Pagine: 519

Editore: Mondadori

Collana: Oscar Mondadori

Prezzo: 10,50 €

Trama:
Le notti di Ethan sono tormentate da strani sogni che hanno per protagonista una misteriosa e bellissima ragazza. Un giorno nel cortile della scuola, Ethan se la ritrova davanti. E' Lena Duchannes, "la ragazza nuova" appena arrivata in città, nipote di Macon Ravenwood, il vecchio eremita pazzo che vive ai confini di Gatlin. Lena è diversa da qualsiasi ragazza abbia mai incontrato, talmente diversa che a scuola viene subito emarginata. Solo lui, assecondando l'inspiegabile connessione che sembra legarli la avvicina e se ne innamora perdutamente. Ma Lena nasconde un segreto: la terribile maledizione che da generazioni perseguita la sua famiglia e che si compirà il giorno del suo sedicesimo compleanno.

Il mio pensiero:
La storia è ambientata a Gatlin, nel South Carolina, una cittadina dove tutti sanno tutto di tutti e mantenere un segreto è alquanto impossibile. Seguiamo la storia sotto il punto di vista di Ethan (finalmente una voce maschile in questo mondo young adult di eroine), ragazzo modello il cui unico obiettivo è quello di allontanarsi il più possibile dalla città natale. Sotto quest'aria da normale liceale si nasconde però un ragazzo romantico e sognatore, appassionato di letteratura (soprattutto di libri "proibiti"). Di conseguenza, sotto diversi punti di vista si presenta già un personaggio amabile. Lena invece rappresenta la straniera: entra in un mondo dalla mentalità chiusa che la rende immediatamente l'emarginata. Non per questo, decide però di ferire qualcuno e spesso e volentieri preferisce soffrire nella solitudine che coinvolgere altri nei suoi problemi.
Entrambi i protagonisti sono quindi perfettamente descritti sotto l'aspetto psicologico e la loro love story non è qualcosa di banale, scontato o "già visto", ma più che altro un reale interessamento, un affetto che rende il loro legame via via indissolubile. Sono due mondi che si attraggono reciprocamente e che finiscono con il dipendere l'uno dall'altro. 


Come avrete notato, gioca un ruolo fondamentale l'ambientazione che diventa potenzialmente un personaggio secondario: Gatlin sembra avere propri desideri e propri pensieri attraverso le azioni dei suoi abitanti.


La caratterizzazione particolare dei personaggi non è però limitata ai due protagonisti, ma si estende all'intero cast. Dallo spiritoso Link alla madre bigotta, dalla ribelle Ridley all'enigmatico zio Malcom Ravenwood, dalla tuttofare Amma circondata da amuleti al padre eremita. E potrei andare avanti ancora a lungo perché sono veramente molti e ognuno con le sue peculiarità, ma non temete, non c'è il pericolo di perdersi o di non ricordarne più l'identità. Questo perché lo stile delle autrici è scorrevole, pulito e coinvolgente: man mano che si prosegue in questa lettura ci si ritrova così immersi in questa cittadina da sentirsi realmente parte della comunità. Non credo di aver mai letto libri scritti a quattro mani e la mia curiosità nell'assistere al risultato finale è sfociata poi nella sorpresa di ritrovarmi in mano ciò che sembrava essere frutto di un'unica mente, senza alcuna disomogeneità.



Altri aspetti che hanno migliorato la narrazione sono stati gli squarci sul passato e, in particolare, sulla Guerra civile americana che, senza annoiare, crea nuovi intrecci e collegamenti fra i vari personaggi. Queste aggiunte hanno quindi contribuito a rendere il romanzo ancora più innovativo e originale in quanto si pone a metà fra un paranormal romance, uno young adult e un romanzo storico. Se il lato romantico risulta essere una ventata di novità, gli elemento fantasy variano molto fra elementi tipici arricchiti però dalla fantasia delle scrittrici: doppie identità, case stregate, salti nel tempo, fantasmi, poteri magici di tutti i tipi... Ciò che però lo rende così speciale è la straordinaria abilità con cui le due hanno saputo cucire insieme la storia, incastrando tutti gli elementi, senza mai risultare noiosa o troppo impegnativa. 





Il mio voto: