Nel Frattempo al Cinema #4

Buona Domenica a tutti!
Per la rubrica di oggi ho scelto un nuovo film che mi ha davvero colpito: Una Folle Passione.
Visto in settimana, sono stato attratto sia dalla trama interessante che dal formiabile duo Lawrence-Cooper. Passiamo però subito alla recensione.

Una Folle Passione

Titolo originale: Serena
Regista: Susanne Bier
Genere: Drammatico
Cast: Jennifer Lawrence, Bradley Cooper, Rhys Ifans, Toby Jones, Sean Harris, David Dencik, Kim Bodnia, Blake Ritson, Sam Reid, Ned Dennehy, Ana Ularu














Trama:
Anni Venti, George Pemberton e il suo socio Buchanan stanno costruendo un impero del legname nel North Carolina. Un giorno, però, George conosce durante un viaggio d'affari Serena, una donna con un passato tragico che la tormenta ancora nel presente. I due si innamorano e presto arrivano alle nozze. I Pemberton si impegneranno quindi ad accrescere il loro impero e in questo progetto ha un ruolo fondamentale Serena che non è una donna come le altre. Il loro amore diventerà sempre più forte finchè non saranno messi a dura prova dal passato segreto di George e da un incontrastabile destino.
Il mio pensiero:
Cosa si arriva a fare per amore?
Serena e George Pemberton, interpretati dalla coppia Lawrence-Cooper già vista in "Il Lato Positivo" e in "American Hustle - L'apparenza inganna", sono due giovani neosposi che vogliono costruire un impero del legname e sono disposti a tutto per raggiungere il loro obiettivo. L'amore tra i due si fa sempre più intenso e, in seguito, si tramuta in una travolgente passione che li porta a oltrepassare i limiti della legalità in nome della loro famiglia. Nessuno può quindi intralciare le loro ambizioni e coloro che ci provano, vengono eliminati. Ad arrestare però l'impeto della loro passione è però il Destino che riesce a condizionare le loro azioni. Il presente è, infatti, influenzato dal passato e dal futuro. Da una relazioni precedente di George, nasce, infatti, un figlio, ma l'uomo sembra non curarsene troppo inizialmente perchè prevede di iniziare una nuova famiglia con Serena. L'aborto spontaneo della donna distrugge ogni possibilità di conseguire il loro sogno e, mentre l'una è sempre più abbattuta dall'impossibilità di avere figli, l'altro prova una nostalgia struggente nei confronti di suo figlio. La loro relazione inizia così a sgretolarsi fino al tragico epilogo.
Ho amato in questo film il personaggio di Serena, una donna con un'anima "danneggiata", ma che, allo stesso tempo, si dimostra forte e più capace di molti di quelli che la circondano. Il suo passato la tormenta e crea in lei un bisogno di legarsi a qualcuno. Con George, la situazione sembra migliorare finchè non arriva qualcuno che tenta di ostacolarli e da quel momento iniziano momenti bui e pieni di rimorsi che li ossessionano. L'intera vicenda, per quanto interessante, viene però trattata in modo impersonale dalla Bier e non possiede molta forza visiva e narrativa. I due attori principali risultano così un po' fuori epoca e recitando in maniera automatica, non riescono a trasmettere le complessità dei rispettivi personaggi, consumati dal desiderio e dal suo appagamento.
Al contrario, mi è piaciuta molto l'ambientazione: nonstante le Great Smoky Mountains siano le montagne della Repubblica Ceca, il villagio in cui si muovono i personaggi è stato reso in modo ottimale.
La pellicola è la trasposizione cinematografica di Serena, romanzo di Ron Rash, e, come in molti altri casi, sono ora intenzionato a leggerlo per capire meglio i personaggi e cosa il film ha tralasciato o reso correttamente.


Curiosità:
Ron Rash ha dichiarato che il nome "Serena" deriva da "Selene", dea della luna.
Inizialmente per il ruolo della donna era stata scelta Angelina Jolie. 
Dopo aver letto il copione Jennifer Lawrence ha pensato subito all'amico Bradley Cooper per il ruolo e così glielo ha fatto immediatamente leggere e gli ha chiesto di lavorare ancora con lei.

Voto:
7/10

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