Nel Frattempo al Cinema #17

Wow non avrei mai pensato questa mattina che sarei finito per recensire il film di oggi a quest'ora... Questa Domenica mi sono svegliato con le migliori intenzioni. Avevo anche stilato mentalmente una sorta di programma: leggere qualche capitolo di "Il primo bacio a Parigi" e poi, prima di pranzo, controllare il mio blog, continuare a elaborare la mia nuova grafica, preparare qualche nuova rubrica, visitare i miei blog preferiti... e invece, mi sono lasciato coinvolgere da questa magnifica storia su un'emozionante e tormentata storia d'amore. Sarà l'influsso del S. Valentino di ieri, ma mi sono dato al romanticismo e non ho potuto fare a meno di finire questo favoloso libro. Si vede che non mi è piaciuto, eh? Ad ogni modo, questa settimana non ho potuto fare a meno di andare al cinema per godermi una serata al cinema in compagnia di due dei miei attori preferiti in questo momento: Channing Tatum e Mila Kunis.

Jupiter - Il Destino dell'Universo

Titolo originale: Jupiter Ascending
Regista: Andy Wachowski, Lana Wachowski
Genere: Fantascienza, Azione
Cast: Mila Kunis, Channing Tatum, Sean Bean, Eddie Redmayne, Douglas Booth, Tuppence Middleton, Nikki Amuka-Bird, Christina Cole, Nicholas A. Newman












Trama:
Dalle strade di Chicago alle galassie lontane e vertiginose dello spazio, Jupiter Il Destino dell'Universo narra la storia di Jupiter Jones, che, nata sotto una buona stella, mostra segni d'esser predestinata a grandi cose. Una volta cresciuta, Jupiter continua ad avere grandi sogni, ma si sveglia in un'amara realtà fatta di un lavoro di pulizia di case altrui, ed una vita difficile. Solo quando Caine, un cacciatore ed ex-militare geneticamente modificato, arriva sulla Terra per rintracciarla, Jupiter comincia ad intravedere il destino che le è stato prospettato: possiede infatti la firma genetica che la contrassegna come prossima, in linea di successione, di una straordinaria eredità che potrebbe alterare l'equilibrio dell'intero cosmo.  
Il mio pensiero:
Jupiter, figlia di genitori immigrati russi, pulisce water a Chicago per guadagnarsi da vivere. Un giorno, però, scopre di valere molto di più di quello che credeva. Diventa, infatti, l'obiettivo di un nobile casato alieno che lotta per ottenere la sua amicizia così da poter governare sulla Terra. Esatto, il loro obiettivo è comandare la Terra per farla diventare una "fabbrica" di una sostanza capace di ringiovanire. Gli uomini sarebbero, infatti, una razza coltivata e cresciuta a questo scopo (in stile pressoché simile a Interstellar). Prima di allora il pianeta era un possedimento della madre padrona, ma, una volta, assassinata, i suoi possedimenti sono stati divisi tra i tre figli e la Terra lasciata in eredità a una futura "ricorrenza", ossia un essere umano che presenta lo stesso DNA di un'altra persona o, come in questo caso, della una regina aliena. In soccorso di Jupiter arriva Caine, un cacciatore ed ex soldato metà uomo-metà cane. Dopo anni in cui abbiamo assistito a una serie di audaci figure femminili Disney in grado di salvarsi da sole che lasciano l'uomo il ruolo di comprimario, torniamo infatti all'eroina che viene salvata. Sotto alcuni punti di vista, Jupiter è proprio un ritorno al cinema di 30 anni fa. Una piccola pedina di un'immensa scacchiera, si rivela essere il pezzo più importante, capace di decidere le sorti dell'intera partita. Ho adorato il ritmo veloce e gli effetti 3D (era da un bel po' di tempo che non indossavo gli occhialini). Si trattava, tra l'altro, del primo film in 3D dei fratelli Wachowski e devo dire che sono riusciti perfettamente nell'impresa. Sono poi rimasto entusiasta dell'interpretazione di Mila Kunis. Favolosa di quest'attrice la sua abilità di recitare anche con gli occhi e saper regalare, con un solo sguardo, un oceano di emozioni. Ho trovato, invece, Channing Tatum brillante e perfetto soprattutto nelle scene d'azione. Le battute ironiche, la scena della "battaglia" burocratica per il riconoscimento del titolo regale, i momenti comici alternati alle scene tragiche, tutto un perfetto contorno a un film controcorrente, indirizzato verso un ritorno agli schemi classici.

Voto: 
8/10

Curiosità:
Nel giorno dell'uscita del film (6 Febbraio), Giove si trovava nel punto più vicino possibile alla Terra, così da mostrare la sua faccia, perfettamente illuminata dal Sole.

La scena dello scontro a Chicago venne nominata dallo staff "52 parti" perchè la più lunga di tutto il film che ha impegnato moltissimi membri. Mila e Channing hanno dovuto recitare tutti i giorni per sei mesi per riuscire a completarla

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