Il mio pensiero:

Avevo già visto i primi due capitoli de "Notte al Museo" e questa settimana ho passato una serata al cinemaa godermi quest'ultimo film. La scelta è stata più che altro dettata da mio fratello, ma non me ne sono pentito. In quest'ultima pellicola Larry, il guardiano notturno del Museo di Storia Naturale di Manhattan, deve cercare di risolvere il mistero della muffa verde che sta ricoprendo la tavola magica che permette ogni notte, dal tramonto all'alba, di far animare il museo con le sue cere e le sue statue. Per risolvere il problema, Larry dovrà recarsi al British Museum di Londra. Anche in questo episodio, nuovi personaggi entrano in scena e, tra questi, vi sono unn triceratopo, elefanti, tartarughe e guerrieri ninja, Garuda tibetani e (direttamente dal cast di Downtown Abbey) Sir Lancilotto. Il cast è, infatti, fantastico: oltre a Ben Stiller, troviamo il divertentissimo Owen Wilson, Rebel Wilson già conosciuta in Pitch Perfect, Tre uomini e una pecora e Le amiche della sposa e, ultimo, ma non meno importante, il compianto Robbie Williams a cui il film è dedicato. Ci macherà un sacco, ma una cosa è certa: per lui la magia non finirà. In questo film Larry interpreta un po' il ruolo di un Peter Pan che si rifiuta di crescere per poter rimanere avvolto da quella magia che la tavola sprigiona. Per crescere e diventare adulto "in un mondo senza Camelot", dovrà permettere al figlio di diventarlo a sua volta. Proprio quest'ultimo che abbiamo visto crescere a ogni nuovo capitolo, lo metterà davanti a questa difficile prova. Il film offre, fra una risata e l'altra, anche diversi spunti di riflessione sulla Storia come, per esempio, gli sbagli provocati da chi crede di farla e reca al prossimo solo danni e problemi. "Pianta alberi per le future generazioni" scriveva il latino Cecilio Stazio, ma gli uomini spesso proprio per l'egocentrismo e l'egoismo che li caratterizzano, agiscono solo in luogo del prorpio tornaconto personale.

Voto:

7/10

Curiosità: