Recensione Rebirth

Ciao a tutti,
quest'oggi vi propongo la recensione del libro di Alessia Coppola, blogger nella Blogger League e scrittrice, che mi ha tenuto compagnia nel viaggio verso Budapest della scorsa settimana. Prima di iniziare, però, voglio ringraziare la Dunwich Edizioni per la disponibilità con la quale mi ha inviato il libro.

Titolo: Rebirth - I Tredici Giorni
Autore: Alessia Coppola
Genere: Paranormal Romance
Data di pubblicazione: 25/11/2014
Pagine: 175
Editore: Dunwich Edizioni
Collana: La Rosa Gotica
Prezzo: 9,90 (cartaceo), 2,99 (ebook)











Trama:
New Orleans, 1939 Le luci del teatro si spengono. Grace stempera il trucco di scena. Si specchia. Segue con lo sguardo una ruga. Si rende conto che il tempo scorre anche per lei. Ma lei non vuole invecchiare. Con il cuore in tumulto esce dal teatro. Ad attenderla c’è un uomo in nero che le promette l’eterna giovinezza. E se riuscisse davvero a impedirle di invecchiare? Grace stringe un patto con lui, ignorando che in realtà è un demone figlio della Morte. Un Chronat. Da questo momento, ha tredici giorni per fuggire. Se il demone riuscirà a trovarla prima della mezzanotte del tredicesimo giorno, lei apparterrà alle schiere della Morte e diventerà un Chronat a sua volta. In caso contrario, sarà libera. Ma il percorso che attende la seducente attrice è pregno di sorprese. Non ultima quella che la porterà tra le braccia di Ayku, custode designato per proteggerla dal Chronat. Tra creature angeliche dedite al Bene e demoni votati al Male, Grace si ritroverà per la prima volta nella sua vita a dover scendere a patti con il Destino… e a compiere la sua scelta. 



Il mio pensiero:
Grace, una giovane attrice che recita nei teatri della New Orleans del 1939, una sera, dopo uno spettacolo, si accorge di una ruga specchiandosi. Una ruga significa che sta invecchiando. Una ruga significa che la sua carriera sta giungendo al termine. Non avendo più una famiglia a sostenerla, Grace aveva sempre fatto affidamento sul suo pubblico e sulla sua fama. Iniziando anche questi a non essere più punti fermi della sua vita, la donna si vede così costretta a riconsiderare la sua condizione e, così, realizza di essere sola. Uscendo dal teatro, incontra un uomo misterioso che le promette ciò che le sembrava impossibile, ossia l'eterna giovinezza. Tutto però ha un prezzo e, in questo caso, è la sua stessa anima. Da questo momento Grace ha tempo tredici giorni per scappare e non farsi trovare dall'uomo che si è rivelato un Chronat, un demone figlio della Morte. L'ultima salvezza della donna sembra quindi essere Ayku, un angelo custode mandato dal Destino.
Ho adorato l'idea di questa rivisitazione moderna del tema della bellezza in stile Dorian Gray. Questa donna che vende l'anima per rimanere bella per sempre e che, accorgendosi dell'errore commesso, ha un'ultima possibilità per salvarsi: non farsi catturare dai figli della Morte nei tredici giorni successivi. Rilevante è quindi anche il tema del Tempo. Tempo che deve essere vissuto in ogni singolo istante, senza la paura che la felicità sia solo effimera in quanto conseguenza di una temporanea bellezza.


"Sono consapevole che per una creatura meravigliosa come te accettare il tempo sia difficile. Esso si annida tra le pieghe dei sorrisi, si artiglia nello sguardo. Passa e rabbuia i bagliori delle primavere. Ma anche gli inverni hanno il loro splendore. Il tuo incanto è un dono, ma alcuni doni vanno restituiti. La mera bellezza non è fatua come il frullio d'ali di un colibrì o fugace come un amore giovanile. Essa risiede nell'anima che, per sua natura, è immortale. La bellezza è l'incanto e lo stupore per i piccoli doni della vita; è l'accettazione del tempo; è l'amore per se stessi; è la compassione, la comprensione. Tutto è bello e niente è bello. Dipende dagli occhi con i quali si osserva il mondo."


Lo stile dell'autrice è uno dei punti forti del racconto: dolce, leggiadro e delicato conduce il lettore attraverso una dimensione onirica e meravigliosa per assaporare in ogni singolo istante il tormento e l'estasi della romantica storia tra Ayku e Grace. Si vivono momenti di riflessione e di ricordo, di paura e di suspence, di stupore e d'avventura. Mediante diverse immagine fotografiche, istantanee si hanno descrizioni di luoghi indimenticabili, pieni di colori, luci, profumi. Sebbene il linguaggio sia talvolta ricercato, non risulta mai artificioso.
L'unico aspetto che avrei desiderato fosse più approfondito è l'innamoramento dei due protagonisti che è risultato ai miei occhi un po' rapido. Come saprete sono sempre molto critico per quanto riguarda gli instalove e, anche in questo caso, non posso che fare quest'unica piccola nota a margine.
Il finale è stato, invece, la sublimazione di questa travolgente esperienza: dolore, sofferenza e amarezza si mescolano a speranza e amore, lasciando al lettore un unico dispiacere, ovvero la consapevolezza che si è giunti alla fine di quest'avventura.
Vi lascio con una delle stupende frasi di questo libro, dove le parole diventano poesia.


"Il ricordo della felicità fa più male della consapevolezza di averla perduta".


Voto:

6 commenti:

  1. ''Il ricordo della felicità fa più male della consapevolezza di averla perduta'' che bella frase! ♥ Sei riuscito a leggere intanto che andavi in gita? *-* Io quasi quasi non sono riuscita a dormire perché appena cercavi di chiudere gli occhi cominciavano a farti domande ignari del fatto che stavi per addormentarti XD Anche se il mio viaggio in effetti era più corto :) In pullman però ci abbiamo passato in tutto 12 ore XD
    Uhh ti ho ri-nominato qui XD http://neversaybook.blogspot.it/2015/03/liebster-award-2015.html

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    1. Sì diciamo che ho avuto tutto il tempo di gustarmelo con calma. Solo il viaggio d'andata era lungo 12 ore, senza considerare le varie soste... In ogni caso, è stata un'esperienza indimenticabile e unica. XD ahahah altre domande a cui rispondere, passo subito a dare un'occhiata alle tue risposte! :D

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  2. Grazie mille, è bellissima. Per l'innamoramento, è tutto chiaro leggendo il sequel. Più in là ci sarà anche un seguito. ;)
    Sono davvero felice che ti sia piaciuto. :)

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    1. Cielo che notiziona, non sapevo avresti scritto anche un seguito. Non vedo l'ora di leggerlo! :D

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  3. Non è in programma per adesso. Ma tra un po', certo. :)

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  4. Ho adorato questo romanzo! *__*

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