Recensione Orgoglio e Pregiudizio

Seconda recensione del mio blog, ma questa volta ci trasferiamo in Inghilterra per incontrare una delle più famose e amate scrittrici di tutti i tempi: Jane Austen.

Titolo: Orgoglio e Pregiudizio
Autore: Jane Austen
Genere: letteratura inglese, romanzo d'amore
Data di pubblicazione: 1813
Pagine: 320
Editore: Garzanti
Collana: I Grandi Libri
Prezzo: 7,80










Trama:
Pubblicato nel 1813, Orgoglio e pregiudizio è l'opera più popolare della Austen, la più perfetta per equilibrio di struttura narrativa e smalto di stile", scrive Attilio Bertolucci nell'introduzione. "Intorno al personaggio di Elizabeth, bella senza essere bellissima, intelligente e ferma senza essere dura, viene fuori nella sua verità l'Inghilterra di prima della rivoluzione industriale, col verde dei suoi boschi, col fango delle sue stagioni autunnali, col rosso delle sue uniformi militari.

Il mio pensiero:
Stupendo romanzo regalatomi da mia zia come regalo di compleanno. Grazie mille, non potevo desiderare di meglio! Sinceramente non lo conoscevo prima e non avevo mai letto niente della Austen, ma Orgoglio e Pregiudizio ha instillato in me una passione per l'autrice e per il genere.

Mr. e Mrs. Bennet hanno cinque figlie, ognuna con peculiarità diverse. La madre della famiglia è una donna non intelligente, priva di eleganza il cui unico scopo è trovare un marito per ognuna delle cinque sorelle, in particolare per Jane (la primogenita e la prediletta). Il consorte, invece, è un uomo ironico e rispettato che preferisce la figlia Elizabeth, meno sciocca rispetto alle altre. La vita procede come al solito per i nostri protagonisti finchè non arriva in paese "uno scapolo in possesso di un’ingente fortuna" a cui manca "soltanto una moglie": Mr. Bingley. Durante un ballo (tema ricorrente nel racconto perchè, come scriveva Mario Praz, "Il punto debole della Austen è il ballo") quest'ultimo e Jane si incontrano e tra loro è subito amore, mentre le cose non vanno per il meglio tra Elizabeth e Mr. Darcy, amico del ragazzo. Quest'odio è al centro dell'intera vicenda poichè causato dai pregiudizi e dall'orgoglio dei due che li domina, come spesso accade alla maggior parte degli uomini. Inoltre, l'ostacolo principale che impedisce inizialmente i due amori è la classe sociale di provenienza: i due gentiluomini sono, infatti, altolocati. La Austen in quel suo "pezzettino di avorio largo due pollici" (definizione dell'autrice circa il suo lavoro) riesce ad esplorare nel profondo l'animo umano, mettendolo a nudo e dimostrando come si può andare ben oltre i beni materiali e le prima impressioni.

A mio avviso, il libro deve il suo successo anche all'innovativa figura di una donna anticonformista che vuole decidere da sè il suo futuro sposando un uomo che ama e non uno scelto solo per convenienza. Ho adorato particolaremente anche i bellissimi scorci che permettono di capire meglio l'epoca attraverso usi, costumi, pensieri, regole implicite di comportamento...

Dopo la lettura del libro, cosa potevo fare se non correre a vedere il film? Ho amato anche quest'ultimo che ho ritenuto abbastanza fedele al libro se non per alcune scene necessarie a riassumere la vicenda. Keira Knightley veste i panni di Elizabeth Bennet, mentra la parte del Signor Darcy è stata affidata a Matthew Macfadyen.







Voto:

6 commenti:

  1. Oddio *--*vedo che non ti fai spaventare dai classici! Complimenti! E nemmeno dai romanzi d'amore che di solito molti ragazzi evitano come la peste senza motivo XD bravo bravo ^^

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    1. Ahahah... eh già, mi piace definirmi onnivoro... adoro diversi generi letterali e se un romanzo d'amore è interessante, perché non leggerlo?

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  2. Romanzo splendido e anche film carinissimo ^_^

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  3. Grandissima stima per un ragazzo che legge la Austen, complimenti! Di questa autrice ho letto tutto, in particolare ho amato "Orgoglio e Pregiudizio", "Emma" e "Persuasione". Storie simili, ma personaggi profondamente diversi che la Austen riesce a descrivere con la stessa abilità. Bella recensione, un abbraccio :)

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  4. Sei forse uno dei pochi maschietti che non solo ha letto fino in fondo questo libro ma l'ha anche apprezzato! Complimenti davvero! Io amo questo libro e amo in generale la Austen e quindi ovviamente non potevo che quotare questa bellissima recensione

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    1. Grazie Susy. Non amo chiudermi delle strade e privarmi di capolavori soltanto perché non rientrano nei soliti generi per ragazzi. La Austen riesce a descrivere alla perfezione la vita di tutti i giorni con le sue piccole felicità e a mostrare come ricchezza e fascino estetico non siano tutto nella vita. Possono questi essere valori per sole donne? Non credo proprio.

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